Che un’ottima trasmissione come Report, nella massa di servizi fin’ora realizzati, possa prendere una cantonata o essere poco “comprensibile” lo ritengo normale. Quello che non mi riesco a spiegare è l’astio di taluni fan sfegatati della Gabanelli & Co. che li ritengono infallibili ed “in missione per conto di Dio“, ed in base a questo assioma non possano essere criticabili. Vedi, a questo proposito, i commenti “astiosi” a questo post di Gaspar.
Per la verità credo che il commento volgare (che ho cancellato) abbia poco a che vedere con la trasmissione.
La mamma del cretino etc.
Però ogni tanto lo si avverte questo “nervosismo”…
Ho visto la trasmissione in questione.
Il problema, secondo me, non è la “comprensibilità” della trasmissione ma è la “mostruosità” di ciò che è avvenuto in Telecom che difficilmente è comprimibile in meno di tre ore di trasmissione. Il tema dovrebbe occupare numerose trasmissioni di approfondimento giornalistico ma, tranne eccezioni, esse sono diventate “salotti giornalistici” dove vige l’opinione e non il fatto, dove vige l’autocompiacimento e non l’inchiesta.