E alla fine si smonta tutto.
Ieri sera la classica conclusione di ogni spettacolo, con il magone mentre tiri giu’ la scenografia (semplice ma efficace). Serata conclusiva con i “promo” non proprio riuscitissima, sia per via del terrificante acquazzone che si e’ abbattuto su Roma verso le 21.00, sia per motivi contingenti che non sto qui a spiegare.
Diciamo che la cosa si sarebbe potuto benissimo svolgere nella hall dell’ Overlook Hotel…
Escluso questo posso dire con certezza che tutto ha funzionato alla perfezione e spero che anche il secondo gruppo, alle prese con un testo un po’ piu’ drammatico (ispirato a “la peste” di Camus) e che ha come titolo “La peste e la citta'”, si trovera’ davanti un bel pubblico come e’ successo a noi.
Ora speriamo di non buttare subito alle ortiche quello che abbiamo fatto, cercando, nei limiti del possibile, di non perderci di vista.