Vogliamo considerare questa cosa (e anche questa) come la cartina di tornasole del livello di civiltà di un paese o di un popolo?
Vogliamo considerare questa cosa (e anche questa) come la cartina di tornasole del livello di civiltà di un paese o di un popolo?
A me sconcerta un po’ sta cosa. Forse mi sono perso qualche passaggio, ma io ricordavo che di fronte ad una mamma che allatta tutti quanti si commuovevano e cominciavano a fare dei sorrisoni di affetto verso mamma e pupetto. Quand’e’ che abbiamo cominciato a scandalizzarci??
ZS
Mi accodo a ZS, anche io ricordo sorrisini estasiati e commenti sulla “famona” del pupetto.
Ma forse la risposta è proprio nelle parole del tuo post, la mancanza di civiltà.
Il problema parte dai tardi anni 70, con l’arrivo delle polverine e l’idea che la “sisa” non serva necessariamente a quello. Da li a poco tempo (ma ci vogliono gli ’80) in zona scandinava parte la riscossa della tetta per il latte. Noi ancora fatichiamo a recepire la direttiva europea che vieta lo smercio di campioncini di latte artificiale negli ospedali. Ovvio che ci sia comunque stata un’involuzione del fenomeno.
Mi è capitato di visitare il museo in questione riscontrando in effetti una “severità” decisamente fuori luogo. Venivo richiamato ogni volta che la mia bambina apriva bocca (i bambini tendono a non parlare a bassa voce).
Per non parlare del fatto che ti impediscono di sederti e di ammirare le opere, cosa tollerata in musei ben più blasonati come il louvre o il british museum.
AB