Sempre per tornare sul discorso degli hacker di IKEA, io anni fa avevo “creato” questo, mettendo insieme due Benno e l’anta a vetro di Billy. Perfettamente funzionale, ma da fissare al muro, pena la caduta del manufatto sul capino. L’altra cosa che poco mi spiego è il discorso dell’haking per combattere l’omologazione imposta della casa. Da quando ho preso il primo catalogone e visitato il primo negozio (Genova) ho notato che i designer svedesi spingevano sulla personalizzazione dell’uso degli oggetti. Insomma, niente di nuovo sotto il sole (anche se questo sul loro forum lo piazzerò).