Ops, è già martedì e io no. Comunque volevo dire due cose sul fine settimana Rugbistico, sia internazionale sia iperlocale. Partiamo da Sabato con la partita fra Italia e Nuova Zelanda. Non ho potuto vederla in diretta e sto tutt’ora guardando la registrazione. L’organizzazione quasi non sembrava FIR, perfetta anche la cerimonia iniziale e direi che abbiamo trovato l’anti Haka. Infatti dopo l’inno guidato da Dallan con 75.000 persone a cantare, la danza di guerra non è sembrato altro che un piccolo souvenir. Passivo finale fra i più bassi subiti (se non il più basso) 6 a 20, qualche recriminazione finale ma la prima linea tuttanera è andata in analisi dopo l’incontro con il duo Perugini-Castrogiovanni. Vedremo per i prossimi incontri, l’ultimo dei quali andremo a vederci dal vivo con la squadra.
Prima tappa della Winter Cup, che si è tenuto sul romito campo di Segni, ha visto la nostra squadra contro 2 compagini di Segni, la Original Old della Rugby Roma e una squadra con componenti della Capitolina. Siamo riusciti a vincere la prima partita ma poi a perdere malamente la seconda che potevamo vincere, poi il tracollo dovuto a diversi infortuni. Vedremo la prossima tappa come andrà, tenete conto che non sono tornei nel senso classico del termine, ma una serie di partite che danno punti per la classifica che porterà poi due finaliste per la fase finale nazionale. Comunque al di la di qualche piccolo intoppo organizzativo, l’accoglienza Segnina ci ha fatto passare un piacevolissimo pomeriggio. Con tutta possibilità la prossima tappa verrà organizzata da noi a Roma. Speriamo nel tempo clemente.