Che confusione, sarà che porto i baffi!

Leggo in giro, specie su Twmustacheitter, una gran confusione riguardo Novembre e le varie iniziative legate a baffi, barba e altro. Ovviamente parliamo di #movember e di tutto quello che gira intorno all’idea e della mancanza grossa di informazioni specialmente nel nostro paese.

Novembre non è il mese il cui ci si taglia la barba (poi perché, una tantum?) oppure la si lascia crescere. Nessuno, se non ottimamente motivato, deve rinunciare ai suoi amati peli facciali.

Movember è un mese di raccolta fondi, destinati per lo più alla ricerca sul cancro della prostata e in alcuni anni sulla depressione e la salute mentale dell’uomo. Come tutte le raccolte fondi anche questa ha il suo tormentone/simbolo, ma invece di usare coccarde colorate, pin da attaccare il bavero e similari chi decide di partecipare attivamente alla raccolta si fa crescere i baffi per tutto il mese di Novembre (ribattezzato appunto MO-Vember) unendo i Mo (Moustaches) al mese di Novembre.

Far crescere i baffi appunto come deve crescere la consapevolezza che la salute maschile passa dalla prevenzione e dal controllo, specie dopo i 40 anni. Infatti Movember è prettamente maschile (ed è credo l’unico periodo di pubblicità riguardo qualcosa che riguardi esclusivamente la salute dell’uomo). Alla fin fine il messaggio è uno solo, fai l’uomo (con i baffi) e vai a farti il controllo, perchè noi uomini, riguardo la nostra salute, con tutti i baffi, siamo delle gran mammolette. Parla dell’andrologo ad un uomo e lo vedrai scappare. Evitare questa fuga è uno dei compiti principali di chi si è attivato sul tema, spiegare dall’alto dei nostri baffi che ignorare non significa risolvere il problema, ma che la prevenzione e la consapevolezza può salvare un sacco di vite.

Se volete il mio profilo (da 5 anni) di movember è questo: http://mobro.co/Xabaras

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