Per chi ha iniziato la sua cariera informatica su un chip 68000, contenuto in quei valigioni color ghiaccio o beige, questa è la classica notizia da lacrimuccia. La Commodore, creatrice di una serie di personal computer che hanno, durante gli anni ’80 e ’90, avvicinato una enorme quantità di persone all’informatica è tornata ufficialmente. Torna al momento con lettori MP3 e multimediali, offrendo, come la Apple con il suo Itunes, un negozio on-line di musica da scaricare legalmente. Tutto già visto come anche per altri marchi. Si, ma come si fa a non andare in sollucchero per un lettore che è stato chiamato e-Vic (20 Gb) come il vecchissimo Vic-20 e quelli più piccoli Pet (i Pet erano antecedenti, seriosi e completi di monitor, computer da “ufficio”). Dato che l’affetto per il progetto Amiga non si è mai sopito, (vedi alla voce “amiga in a box“) spero solo, almeno per affetto al marchio, che non sia l’ennesimo fuoco di paglia.
Xabaras, questa notizia è un colpo basso. Mi devi avvisare prima di inserire nei post parole come “Commodore”, “Vic-20”, “C64”, “ZX Spectrum”, “incompatibilità tra le varie versioni di Basic”,ecc. C’ho “un groppo in gola” per l’emozione!