Nella mia crescente “anticalciofilia” (e se sentirete i commenti di oggi, relativi agli scandali, capirete perchè) e anche nel tentativo di combattere i luoghi comuni, ier’sera, per quello che sembrava l’evento irrinunciabile per eccellenza (anche Pappano si è arreso, doveva iniziare alle 21,00), ero presso il Goethe Institut Rom, in compagnia di un sacco di gente, birra (ach! pessima) e parole con troppe consonanti.
E se sei veramente “anticalciofilo”, perchè sei andato a vedere la partita? (da che parte o da che prospettiva la si vede non influenza di molto l'”anticalciofilia” tout court).
Io e la mia combriccola famigliare, durante la partita, siamo andati in centro a Roma a gustarci un gelato irripetibile. Non tanto per il gelato, quanto perchè eravamo padroni della città!! Che bello!
(p.s. durante l’orgia collettiva successiva, noi eravamo sotto le pezze, anzi sopra, a causa dell’afa…)
Vedere la partita è una parola grossa. Ero andato li per birra e altre schifezze da mangiare, ma sono arrivato tardi e si erano già sbranato tutto. Sono arrivato all’inizio del secondo tempo e fuga alla fine dei 90 regolamentari per evitare blocchi, ascoltando in radio il cartellone con Dvorak, Janacek e Brahms.
Non ci credo alla tua anticalciofilia! ho avuto troppe delusioni! Perché io, che veramente sono anticalciofila, cerco disperatamente di farmelo piacere, magari partecipando all’EVENTO a modo mio, per sentirmi normale ma non ci riesco, ho sempre incontrato umani che lo amano e lo seguono, lo amano e lo combattono ma mai che non gliene freghi veramente niente. Io posso dire che, in occasione di importanti partite del passato sono uscita per strada stupendomi che fosse deserta all’ora di punta. E posso anche dire che a questa partita contro la Germania ho fatto l’imitazione del tifoso in mutande con i pop corn accanto e la bottiglia di bibita fresca, mi sono seduta davanti alla TV….ma purtroppo mi addormentavo di continuo mentre mio marito mi diceva: non è possibile che tu ti addormenti mentre tutta l’Italia la vede, sei indegna! e quando ho aperto per puro caso gli occhi al gol di Grosso (già pregustavo quel minimo di adrenalina che potevano darmi solo i rigori, che mi sembrano meno “calcio” del resto, come se potessi provarci anche io) quasi non ci volevo credere. L’EVENTO finiva, io non avevo più dirito a quel tempo sospeso in attesa del risultato,il risuotato era già arrivato, purtroppo…..
Che dire. A difesa della mia non presunta attuale ripulsa per il calcio ci sono, sparsi per il blog, diversi post che lo testimoniano e che mostrano il mio piacere per l’aumento di visibilità del Rugby.
caspita potevi almeno farmi i complimenti per il mio fantastico DISINTERESSE!!!
Senti ho colto la palla al balzo perchè volevo esibirmi in qualcosa, sono in crisi di astinenza fino a settembre non ce la faccio….ho bisogno di pubblico su cui riversare il mio magma………….Tu in effetti hai questo blog, certo qualcosa fa…