Menzione a parte per il miglior dopofestival degli ultimi anni, quello con alla guida la salda mano di Elio e le storie tese, che ha donato al pubblico alcune delle parodizzazioni più esilaranti come questa:
e un finale di festival con Rossini (che secondo me si è divertito) e la sua cavatina de “Il barbiere di Siviglia”.
Per la serie “come ti salvo il festival”.
La canterò in continuazione la canzone della Tatangelo… ma in questa versione 🙂
ZS