Post nostalgia? No, non proprio, In fondo sono passati non molti anni da quanto i negozi di giocattoli erano frequentati anche da i meno piccoli (come ora per le varie playstation e similari), per scegliere squadre e accessori o per i neofiti la scatola con campo, porte, rossi e blu. Certo che per molti 35-40enni italiani è un tuffo al cuore ed immagino i tentativi di staccare i figli dai joypad per giocare (in realtà potrebbe benissimo essere il contrario, con i padri incollati all’aggeggio tecnologico di turno).
Io, pur non essendo eccessivamente innamorato del calcio ci giocai per un po’ quando scoprii che quasi tutti i miei vicini di casa si trovavano per serie interminabili di partite. Sono rimasto l’ultimo degli ultimi come gioco, ma a rivederli in edicola con la scatola stile anni 80, mi sono subito comprato il Brasile a prezzo di lancio.
Purtroppo la versione rugbistica del Subbuteo non è altrettanto divertente quanto quella calcistica (anzi è una specie di rarità da collezione). Mi pare che (si lo so, lo cito due volte in pochi giorni) Luca Sofri ne avesse parlato a proposito di acquisti compulsivi su EBay. Chissà cosa ne pensa di questa operazione di Retromarketing.
Ecco il “mini-sito” della Fabbri sulla collezione.
P.s. Mi dicono che in realtà il povero Subbuteo (in Italia prodotto e distribuito dalla genovese Parodi), non fosse del tutto morto, ma trasmigrato nel Zeugo (gioco in genovese).
(3 post in 4 giorni… mi devo preoccupare? 😀 )
E’ che devo riprenderci la mano! 😀