All posts by Xabaras

Hack This! \2




An IKEA Hack

Originally uploaded by Xabaras

Sempre per tornare sul discorso degli hacker di IKEA, io anni fa avevo “creato” questo, mettendo insieme due Benno e l’anta a vetro di Billy. Perfettamente funzionale, ma da fissare al muro, pena la caduta del manufatto sul capino. L’altra cosa che poco mi spiego è il discorso dell’haking per combattere l’omologazione imposta della casa. Da quando ho preso il primo catalogone e visitato il primo negozio (Genova) ho notato che i designer svedesi spingevano sulla personalizzazione dell’uso degli oggetti. Insomma, niente di nuovo sotto il sole (anche se questo sul loro forum lo piazzerò).

Occhio allo spam

SpamLo spam fa danni? Si e di vario tipo, intasa le caselle di posta, rallenta i sistemi, veicola virus ed altro e oltretutto ti può far uscire da Google. Per colpa di un’ondata di spam particolarmente violento contro il quale askimet nulla ha potuto, mi sono visto recapitare una mail da Google con la notizia che il mio sito è stato sospeso dal Database per almeno 30 giorni, perchè ho utilizzato “Parole nascoste” per influenzare la ricerca. fortunatamente all’interno della stessa mail c’era un elenco di queste parole, che erano in realtà i 15 messaggi di spam arrivati in una notte, zeppi di link e frasi relative a porno o medicinali. Mi si invitava a spiegare il motivo (cosa che ho fatto) e che la richiesta di reintegrazione nel database avrebbe richiesto qualche settimana. Insomma con giustificazione o senza giustificazione, mi sa che una trentina di giorni senza gente che arriva da Google me li faccio, che su i miei pochi lettori erano una discreta percentuale.

FoxTròPolka-PolkaFoxTrò

Torno a raccontare un po’ quello che accade mentre prepariamo lo spettacolo (ed inizia a mancare davvero poco tempo). Tanto per cominciare inizio a vedere, scena dopo scena, ripetizione dopo ripetizione, una luce in fondo al tunnel. Potrebbe essere benissimo qualcuno che viene verso di noi con una torcia, ma spero di no. Il doppio ruolo Musico-Attore comporta qualche problema in più, a livello di logistica sul palco (in uno dei precedenti suonavo si, ma con buona parte degli strumenti nascosti dietro le quinte). Intanto si codificano le improvvisazioni che funzionano e le emozioni, che alcune scene chiave devono tirare fuori, iniziano a fare capolino. Tenga conto una cosa chi legge queste mie note: lo spettacolo ha pochissimi oggetti di scena, e la scenografia è (sarà per chi verrà a vederlo) “umana”. Non dico di più su questa cosa.

A mente fredda (Ita Vs Sco 23 – 20)

Mi ero ripromesso di scriverne a mente fredda, in realtà lo volevo fare martedì, ma il tempo mi è sfuggito di mano senza che ci potessi fare niente. Però l’ultima partita del 6 Nazioni con la vittoria contro la Scozia (che però ci lascia lo Spoon) è stata l’ennesima festa delle persone che seguono e credono in questo sport. Nessun problema ne prima ne dopo. Ma ora parliamo di questioni tecniche, ovvero lo spostamento dei ruoli di apertura e di centro, che, secondo il mio punto di vista vanno nella direzione…

DropMarcato
Scusate, non riesco a levarmi dalla testa il movimento del braccio di Marcato che prepara il drop, alla fin fine la partita è li. Foto dei fan e del colore intorno (ed anche più in là) al Flaminio si trovano in abbondanza su Flickr ad esempio, giusto per farvi un’idea di quello che succede intorno ad una palla ovale.

P.s. non sapevo del derby infrasettimanale, carino sentire i media parlare stupiti della mancanza di scontri e problemi, ma si sà, la normalità…

Photo from rbs6nations.com

All’ultimo minuto (arrivo e drop)

Mi scuso con tutti quelli con cui mi sarei dovuto incontrare prima del match, con i ragazzi degli All Bluff (la birra artigianale è rimasta in macchina), con Giorgia che chissà se ha visto Paterson e tanti altri. L’arrivo era previsto per le 12.30, sono arrivato al parcheggio a pagamento sotto la curva nord alle 13.35, mezz’ora di fila (in allegra e alcoolica compagnia) e dentro appena in tempo per gli inni. Il prossimo post per una pseudo-cronaca della partita.

A chi (o a che) serve Aldo Grasso?

Aldo Grasso, lo “stimato” critico televisivo (e non solo), l’anti Nicoletti, colui che intrattiene un forum sul sito del Corriere della Sera, a che serve? Ora celebra il “De Profundis” del Trio (LopezMarchesiniSolenghi), accusandoli di autocelebrarsi ed autoincensarsi, prima quello del Grande Fratello, dimentico che proprio lui, contro tutte le critiche negative, sdoganò il fenomeno come innovativo e vero. Colui che ha portato il “mollichismo” alla critica televisiva (come se non ce ne fosse abbastanza in giro). Peccato non riesca ad andare oltre lo zapping su i canali “tradizionali”.

Firulì firulà

Ancora Sei Nazioni, ancora l’Italia sconfitta (in miglioramento).

Pro: Buon gioco delle prime linee e qualche buono spunto dalla cerniera mediana.

Contro: Perchè a Parigi si fischia in maniera così vergognosa?