Dear Scottish friends (or English, or Welsh, too), are you coming to Rome for the 6 Nations match? Are you part (or a whole) of a touch rugby team? Wanna have your little but intense 6 Nations match (beer included) against a Roman team (looking forward to their first international match)? So please let us know, commenting to this post or leaving a message on our site’s guestbook www.touchrugbyroma.it. Cheers!
Avevo scritto qualche post (e anche qualche tempo) fa che La7, con tutte le sue difficoltà, continuava ad essere una Tv che per il rugby italiano fa quello che le altre (RAI in primis) non fanno.
Ora però ha deciso di vedere cosa gli conviene di più e con il Sei Nazioni in pieno svolgimento decide di mandare in onda la partita di sabato prossimo Francia Vs Inghilterra solo sul digitale terrestre a pagamento. I non raggiunti dal servizio e quelli che non vogliono pagare la card di La7 non potranno vederla e al suo posto si troveranno una bella replicona dell’ispettore Barnaby. Questo per testare il polso e vedere se ci sarà abbastanza gente affamata di rugby disposta a pagare per vedere. Come dire, se protestate confermate la loro linea. Complimenti La7, decisamente un bel “in avanti”.
Aggiornamento: La7 è tornata sui suoi passi, pare in conseguenza delle molte (ma spero corrette) proteste. Partita in chiaro per tutti.
Ecco qui, ci è voluto un po’ di tempo ma siamo pronti per affrontare il primo impegno “ufficiale” come formazione di touch Rugby. Ufficiale è una parola grossa, visto che la federazione è ancora in fase embrionale, ma l’emozione di scendere in campo ci sarà tutta. Tanto divertimento e poi un bel terzo tempo Umbro per condividere il piacere della tavola. Un sabato di divertimento e sport per tutti.
Ed ecco le info sul torneo:
1a edizione del
“TORNEO ETRUSCO”
di Touch Rugby
Perugia, Sabato 19 Gennaio 2008 – ore 13.00
Centro sportivo Pian di Massiano –
Raccordo autostradale Perugia-Bettolle – Uscita Madonna Alta
evento organizzato dagli “Etruschi” Old Rugby Perugia
Torniamo a giocare, se, e lo dico ogni volta, siete interessati anche solo a vedere in cosa consiste una partita di Touch Rugby, la Touch Rugby Roma si riunisce presso il ToLive in via Aristide Leonori, 8. Se vi va di dare un’occhiata, venite pure (e se venite in tenuta ginnica sarete sicuramente coinvolti).
Sono ancora un po’ deluso da La7 per quanto riguarda il poco coraggio per la faccenda di Luttazzi (no non per Ferrara, ma per il Papa, su lo sapete dai), però c’è il versante Rugby, ed è l’unica televisione che riesce a farci vedere qualcosa in chiaro (anche se calò le braghe davanti a SKY per i mondiali). Dopo gli spot puramente “pubblicitari” ecco i “corti” di Paolini che introducono, con lo stile dei suoi diari, le regole di questo fantastico sport.
Devo ripartire, devo assolutamente ripartire. Lo faccio alleggerendo. Domenica prossima 25 Novembre, nei panni della Touch Rugby Roma, parteciperemo alla manifestazione di Rugby organizzata dalla A.S.D. Nuova Tor Tre Teste Rugby “LE LINCI”. Saremo in campo nel pomeriggio, fra le 14,30 e le 17,30 (si, non abbiamo un orario preciso). Come vi ho già detto, se vi va di provarci non avete che da scriverlo nei commenti, o presentandovi direttamente li presso il campo.
A proposito della nostra iniziativa romana di Touch Rugby, domani saremo a Tor di Quinto dalle 10.00 in avanti per il nostro incontro settimanale. Se siete interessati o curiosi verso la palla ovale saremo li. Se avete voglia di scaldarvi e poi giocare con noi basterà venire in tenuta ginnica (non occorre attrezzatura particolare). Ecco la cartina interattiva per raggiungerci (grazie Google!).
E così, ridendo e scherzando, siamo riusciti a mettere su la squadra di touch di Roma (sperando di essere solo la prima di una lunga serie), pronti per entrare nella nascente TRI.
Ecco a voi la neonata “Touch Rugby Roma“, attualmente senza campo “fisso” (per ora qualcuno ci avrà visto inseguirci con l’ovale presso il parco di Tor Tre Teste), in attesa di risposte da parte di alcune squadre storiche romane. Il movimento è bello che partito, l’ovale inizia a farsi spazio anche nei media (con forti resistenze da parte dei “classici”) e il tocco permette di avvicinarsi al gioco anche a chi teme la forte fisicità del Rugby. Prossimamente, in occasione del torneo del “6 Nazioni” a Roma, avremo il nostro primo impegno internazionale. Notizie e aggiornamenti su queste pagine.
Lasciamo sedimentare. Gli errori. L’unica meta della partita (meta Italiana). Il cuore e la voglia di provarci. Anche Troncon in lacrime a cavacecio dei compagni. Siamo usciti dalla prima fase del mondiale, in compagnia dell’Irlanda, ma non se ne fa un dramma. Tutti pronti che fra poco torna il sei nazioni e questa volta l’Italia non deve fare da comprimaria.
Prima della cronaca della partita, c’è la cronaca di una serata, che riuscire a vedere il match non è stata cosa semplice. C’è (c’era?) un Pub a Roma, in zona Olimpico, il Down Under per fare anche il nome, che diceva di voler diventare il punto di riferimento del rugby nella capitale. Ci abbiamo visto la partita contro la Romania, la cosa prometteva bene ma ieri il “punto fermo” ha deciso che tre fans del soccer sono più appetibili di 10-12 rugbisti e ci ha “lasciato per strada”. Il vero punto fermo a Roma è e rimane lo “Scholar’s Lounge“, Pub a gestione irlandese (ed ad altissima frequentazione Anglo-Scoto-Gallese-Irlandese) ad un passo da piazza Venezia. Era strapieno, c’erano anche i portoghesi, ma dopo un po’, complice la Guinness non da esportazione, eravamo in pieno clima partita.
E parliamo anche di questa (qui le statistiche). L’Italia ha deciso di far venire il sangue amaro agli appassionati. Anche ieri sera, partita in teoria già segnata, siamo riusciti a sprecare palloni, farci cascare di mano l’ovale e a diventare nervosetti fin quasi alla riscossa del Portogallo. Poi nei secondi 20 minuti del secondo tempo l’Italia decide di sfruttare al meglio i suoi punti forti e inizia a spingere e a giocare bene, con due splendide mete: una conquistata dal pack con meta di Mauro Bergamasco e l’altra frutto di uno splendido calcio in avanti che Masi schiaccia oltre la linea. Non prendiamo il bonus e attendiamo ora trepidanti, l’arrivo della partita con gli scozzesi. E questa volta sappiamo dove andarla eventualmente a vedere (no, non al Down Under).