Questa sera ultima replica dello spettacolo. Ripeto luogo e ora: Teatro Comunale Pasquale de Angelis, Via Ballarin 102, Roma, alle 21.00, nell’ambito del Festival Officina Teatro XI, organizzato da Marte2010.

Questa sera verranno declamati i nomi di tutto il cast e mi sembra giusto metterli anche qui sul sito:

Regia: Paolo Alessandri

Luci: Gianni Corsi

Costumi: Laboratorio di Costumi di Officina XI diretto da Monica Raponi.

Autori:
Fabio Barbati
Gianluca Bartoli
Fioranna Bilanzuoli
Rosalba Carchia
AnnaVittoria Langmann
Sandro Sacco
Beatrice Tomassetti
Marco Visentin
Collaboratori:
Vincenzo Fabiani
Eleonora Mastroiaco

Struttura dammaturgica: Sibilla Barbieri

Quindi, tanta Merda ragazzi, a questa sera.

Come promesso, ecco la locandina dello spettacolo a venire. Lo ricordo ancora: !!!PESTE!!! presso il Teatro Comunale Pasquale de Angelis, Via Ballarin 102, Roma, domenica 27 Aprile, lunedì 28 e martedì 29, tutti alle 21.00.

Manca poco alla prima dello spettacolo, stiamo riuscendo a fare delle filate, con tutte le problematiche del caso, lo spettacolo prende parvenza.Sono i momenti più concitati della preparazione di una messa in scena, che per vari motivi stiamo comprimendo in poco tempo prima della prima.

Tanto per iniziare a pubblicizzare la cosa, gli spettacoli si terranno al Teatro Comunale Pasquale de Angelis, Via Ballarin 102, Roma, domenica 27 Aprile, lunedì 28 e martedì 29, tutti alle 21.00.

Spero di poter mettere al prossimo post anche la locandina ufficiale (e la lista di tutte le maestranze).

Torno a raccontare un po’ quello che accade mentre prepariamo lo spettacolo (ed inizia a mancare davvero poco tempo). Tanto per cominciare inizio a vedere, scena dopo scena, ripetizione dopo ripetizione, una luce in fondo al tunnel. Potrebbe essere benissimo qualcuno che viene verso di noi con una torcia, ma spero di no. Il doppio ruolo Musico-Attore comporta qualche problema in più, a livello di logistica sul palco (in uno dei precedenti suonavo si, ma con buona parte degli strumenti nascosti dietro le quinte). Intanto si codificano le improvvisazioni che funzionano e le emozioni, che alcune scene chiave devono tirare fuori, iniziano a fare capolino. Tenga conto una cosa chi legge queste mie note: lo spettacolo ha pochissimi oggetti di scena, e la scenografia è (sarà per chi verrà a vederlo) “umana”. Non dico di più su questa cosa.

Post teatrale, che era un po’ che non ne scrivevo. Il lavoro in teatro è ripreso, a pieno regime direi, nuovamente nel doppio ruolo di attore-musico. E nuovamente vola il testimone e la tensione creativa si spande nello spazio di Ballarin. Fino a tarda notte. Topi, virus, spose e statue, pluff e PLOFF. Vedremo questa sera.

Nella pocaggine culturale italiana c’è sempre il rischio di veder chiudere strutture fuori dalla cerchia di quelle osannate e sponsorizzate. Ora potrebbe toccare al Teatro Vascello. Il teatro si trova a Monteverde, uno di quei quartieri di Roma che fa svanire l’oppressione della metropoli. Hanno un bel programma, non ammiccante a star e starlette televisive o altro, fanno divulgazione, teatro “verde” e tanto altro. Ora stanno erigendo un muro di veri mattoni, acquistati da chi vuole partecipare al salvataggio della struttura, per salvare la sala dalla trasformazione in “qualcosaltro”. Maggiori info sull’iniziativa qui.