Una delle bellissime caratteristiche della cittadina è ovviamente l’acqua. La sua presenza pressochè costante la rende un punto di riferimento mentre si va in giro (é dopo il prossimo canale!!) che una via di trasporto vera. Ovviamente il giro in battello é immancabile per il turista, e qui scappa il primo consiglio. Se volete risparmiare qualcosa e vedere comunque un pezzetto di Amsterdam da questo punto di vista potete sfruttare la mini-crociera offerta dal museo della Heineken (visita che avrà un post tutto suo più avanti).
Dall’acqua si possono ammirare le straordinarie commistioni architettoniche della città, la dove in pieno centro classico e moderno si affiancano senza problemi di convivenza.
Non è un giro lunghissimo, in realtà ti portano da davanti al museo fino a dove si trova l’enorme negozio di gadget della birra, ma sufficente per avere un’idea di come venga vissuta l’acqua. Ci si trova a passare accanto a molte case galleggianti (alcune in manutenzione, cosa che ti fa capire quanto sia vero il tutto) con gli abitanti presi nelle loro faccende (Alcune case sono piccoli atelier d’arte).
Dopo di che parleremo dei musei, che hanno molte frecce al loro arco da molti punti di vista… [continua]
Per parlare del breve viaggio ad Amsterdam devo partire con un ringraziamento A Elena Chesta, al suo blog Comida De Mama che raccontando di una città “vissuta” mi ha sempre stimolato a trovare il tempo per visitarla. La possibilità è arrivata sotto la forma di una vacanza da inventare e prenotare in meno di una settimana.
Amsterdam ha vinto (prezzo – novità). Quindi guide, una scorsa ai chilometrici consigli che Elena mi ha fornito (e di cui sono riuscito a sfruttare forse un 5%) e via.
La foto era quasi ovvia per questo primo post introduttivo. La bicicletta, o meglio le biciclette non sono un fatto meramente folkloristico o di colore, sono una cosa vera, sensata, affascinante e latrice di invidia da parte di un cittadino schiacciato in un traffico da città del terzo mondo come me.
I primi momenti del primo giorno sono stati passati pensando a come potessimo muoverci in città e anche quanto spendere per questo. Molto consigliata la carta “I Amsterdam“, ma credetemi, risparmierete un sacco di soldi facendovi trascinare da questa follia senza motore. Fate un salto da McBike (hanno 6 negozi sparsi per Amsterdam), montate in sella e iniziate a gironzolare per la città… [continua]
Strane cronache da uno strano Paese