I pezzi di computer non li posso considerare (entro certi limiti) ricordi di una persona, troppo impersonale il loro uso. Quindi ho, sparsi in un po’ in giro, schede madri, memorie, qualche hard disk e lettori CD-DVD (forse, dico forse, anche un case). Non mi va di buttarli, ma non mi voglio mettere a fare aste e controaste su EBay. So che molti gruppi (legati spesso all’open source) cercano questo materiale per creare computer per scuole, associazioni no-profit ecc. ecc. Quindi se sei a Roma e ti servono queste cose (mediamente obsolete, tienine conto), fammelo sapere nei commenti. Questo fine settimana metterò tutto in uno scatolone per portarlo in città, in cambio di una Guinness allo Scholars Pub.