ANTO'!!!! (il resto aggiungetelo voi..)

Non sapevo se infilare questo post fra "fuffa" o "media".

Sapere che dietro a "telefonate al buio" c'è Boncompagni aiuta a capire cosa sta avvenendo. Su Rai1 va in onda uno strano programma, con una Mara Venier incastrata in un CromaKey da TV da combattimento, strani animali, telefonate impazzite e vecchiette che vogliono fare una dedica "al giorno più bello".

La canzoncina che accompagna la sigla e gli stacchetti è presa di peso da quelle di "Macao", insomma, ci sono tutti i crismi per farlo diventare un piccolo "cult".

Il problema è un altro, il fatto che la trasmissione sia inserita in un orario particolare, in cui non ci si aspetta qualcosa di pesantemente artefatto (devo ripensare a questa mia affermazione, cosa non c'è di artefatto in TV?) fa pensare ad un programma "involontariamente" trash, invece questo è trash voluto e cercato ed anche di buona qualità! =)

Cosa resterà? La canzoncina? Il cane che miagola? La vecchietta della dedica? Sopravviverà a se stessa la Venier??

Ai "trashspotting" l'ardua sentenza...

P.s. la foto l'ho tratta dal "sito fotografico olandese di Mara Venier"....

Credo che sia praticamente la prima volta che parlo di film nel blog.

Ho qui accanto a me una delle mie due prede ambite...il DVD di Young Frankenstein (Frankenstein Jr. nella versione italiana).

L'altra preda a cui ancora ambisco è The Blues Brothers (sempre in DVD). Sto aspettando perchè, dopo la delusione del VHS originale, il DVD lo voglio integrale, con un bell'audio e senza fregature dal punto di vista dell'immagine (era pan&scan sul VHS).

Il Genio registico di Brooks è un fulmine che attraversa tutto il film. Un cast unico, Gene Wilder e Martin "occhio che uccide" Fieldman su tutti, un bianco e nero da antologia e quello che è davvero uno dei più bei omaggi al Frankenstein originale che ci sia mai stato.

Guardandolo (e guardando anche i vari contenuti speciali) vengono due note tristi:

Nel documentario accluso nel film c'è un Wilder che è l'ombra di se stesso...è da quando ha fatto "La signora in rosso" che ha perso la sua verve. Con Prior fece i due film in coppia (uno credo fosse "non guardarmi non ti sento") ma anche lì lo sguardo fra il luciferino e l'inspirato è scomparso. E poi tutti sembrano parlare al passato della bravura di Brooks. Come se dicessero fra virgolette "che bravo...peccato che ora...".

me lo sono guardato in originale (con i sottotitoli in inglese). Ammetto di non essere più un fan del doppiaggio da un po' di tempo, ma il doppiato italiano è quasi geniale, in alcuni momenti ho l'impressione che la chiave comica "nostrana" abbia superato qualche impasse.

Questa overdose da gran cast mi porta ad una conseguanza...ora dovrò aggiungere alla lista anche Willy Wonka, sempre per ritrovare quell'espressione di wilder che mi fa' impazzire.

Eccomi. Mi vergogno, ma ho avuto bisogno di staccarmi un attimo. Ogni tanto ci vuole. Ora che mi sono rilassato, posso tornare tranquillamente a occuparmi del mio blog, che ultimamente ho trascurato.

Il viaggio nella adorata Irlanda mi gira ancora nel cuore e in testa...la città letteraria in cui la birra ha il colore dell'inchiostro...allego una piccola immagine....