Viste le ultime vicende del mercato e dato che siamo in periodo di slogan, io proporrei questo, per non innervosirlo in vista degli europei:

"Più tatto per Totti".

Non mi permetto di denigrare una cosa che porta solidarietà e soldi per la ricerca, ma la partita del cuore mi da sempre momenti di "grande" televisione. Tipo Rod Steward che sembra reduce da una giornata in un pub con Gazza, e non so se prende una palla o no, o Ruggeri che si guarda intorno pensando "ma questo non è il mio pianeta". Però una cosa mi ha fatto felice. L'inno i cantanti lo cantano (davvero, sarebbe stato imbarazzante il contrario).

Incredibile come basti poco per sentirsi altrove. Un locale sul tetto di un ex magazzino, Cucina di un altro continente, Billie Holiday in sottofondo, una ambientazione particolare. Mi sono sentito trasportato nella NY dei miei sogni, e mi aspettavo di veder comparire, da un momento all'altro, Woody Allen all'ingresso.

Play It Again, Sam.

Messico e Nuvole

Disclaimer: Questo post è dedicato a chi frequentemente usa l'apparecchio denominato "Radio" al posto del televisore.

Perchè? Me lo chiedo da un po' di giorni, e non riesco a darmi una spiegazione valida che sia una. Da qualche giorno (il 15 Maggio) la Rai ha unificato le trasmissioni in AM. In pratica su tutte le frequenze Rai si può ascoltare solo ed esclusivamente Radio1, più eventuali trasmissioni speciali. Non c'è una spiegazione logica del motivo (eccettuato per la Legge Gasparri, ma io ho parlato di logica), ne tantomeno una tecnica, se non un improbabile miglioramento del servizio, come si può leggere qui. Qualcuno può pensare che in fondo, cosa ci facciamo con l'AM, è vecchia, si sente, come dire, retrò, non ha tutti i gadget che ora l'FM offre (RDS-EON, Traffic allert ecc ecc.) senza pensare al futuro digitale (il DAB, praticamente inesistente in Italia). Beh, una cosa particolare l'ha. Si sente sempre e ovunque, anche a grandi distanze, io la usavo per ascoltare RG e informazioni italiane in Inghilterra e Irlanda. Quindi sono frequenze che hanno valenza interstatale (parliamo di Europa unita, no?). Cosa succede? La dirigenza (su cui è meglio stendere un velo pietoso) prende un granchio. Se il riordino dipende dalla legge non lo so (controllerò) ma in quel caso una legge che porta il nome di uno che ti dà la senzazione di non riuscire a programmare il VCR ha una spiegazione logica.

Ma la cosa non finisce qui. Forse si credeva che l'AM lo ascoltassero proprio pochi, invece alla Rai iniziano ad arrivare telefonate, lettere ed e-mail di protesta, dato che per esempio, in vallate, dietro montagne, comunque in luoghi dove l'FM non arriva e non arriverà mai, l'AM c'è. O meglio c'era. A questo punto cosa succederà? La Rai tornerà sui suoi passi? E' capitato in passato, per la gestione frequenze, ora vedremo cosa succederà, specie se le proteste continueranno ad aumentare.

RadioRai

Update: Esistono gli "amici di radio3" Che hanno un gran bel sito e che si stanno muovendo. Grazie a Fainberg per il suggerimento.

Volevo segnalare a Dave che oltre allo spot di Riocasamia, l'effetto bollywood si fa sentire anche in casa Coke. Il nuovo spot con il "maggiordomo" Indiano che fa partire la coreografia (fantastica la cinta e il colore della fodera della giacca) è molto più bollywood di quella già segnalata (e di per sè già divertente) di quella di Rio. Ma bisogna tenere conto della sicuramente enorme differenza di budget fra le due produzioni.

Update: Non faccio in tempo a scriverlo che qualcuno lo ha già segnalato.

Quando avevo appena iniziato da poco a scrivere il mio blog, fra le varie cose pubblicai una vignetta di "Tom Toles", cartoonist del Washington Post, che ben inquadrava le idee politiche del "dabliu". Toles e altri nel sito del Post (registratevi, ne vale la pena) sono inseriti nella sezione "Opinion" in cui si trovano gli articoli dei vari commentatori del giornale. Toles è considerato un opinionist e le sue vignette (ed anche quelle dei vari Bok, Oliphant, Rall ecc.) mostrano uno spaccato di opinioni che spesso, nei confronti del governo, divergono dai classici editoriali "scritti". Martedì c'era questa, che vi mostro.

Questo post è dedicato allo "Zio d'America" un altro "nostro" occhio in un punto di vista molto privilegiato.

Washington Post

Eccoci qui, ieri sono andato a dare una letta a "DaveBlog" che riesce a sorbirsi (e commentare da par suo) le più strabilianti trash-missioni televisive, ed ho letto questo Post-Richiesta da parte di una sua lettrice. Io, che della Clerici ho già bistrattato la sua versione al "sugo" di Ready, Steady, Cook!, posso provare a dire qualcosa. Il format di "Adesso Sposami" è agghiacciante, ma forse un fine lo ha. se ti vuoi liberare del tuo spasimante è perfetto, specie se la tua donna è una tipa abbastanza moderna e con la testa sulle spalle. in pratica gli fanno un agguato, dicendogli che verrà portata si in tv, ma in un programma "neutro", dopo di che la fanno uscire dalle quinte (scortata da due tizi presi dai turni del CIM più vicino) e ti trovi lo scemo (ho notato più uomini che donne) che ti fa la proposta con accanto Antonella "non posso vivere senza" Clerici. A quel punto ha l'ultima sigaretta (una telefonata che, alla faccia della privacy, viene ascoltata da tutti) e poi deve uscire, vestita da sposa, eventualmente anche per dire NO! Stavo facendo alcuni lavoretti per casa con la tv accesa, allora mi sono messo a guardare. Di due tizie due che sono state "assaltate" una gli ha lasciato una lettera e si è data, l'altra (una bartender alla Coyote Ugly per capirci) ha detto di aver bisogno di tempo e si è defilata dallo studio. Mio unico commento a questa schifezza: "Arh Arh Arh!" Gli unici che forse andranno fino in fondo sono quelli che vogliono farsi pagare tutto da mamma Rai (e che quindi, sotto sotto, sono già daccordo). Questa emerita ciofeca televisiva rischia di far sembrare realistico e intelligente "Stranamore".

Poi, lasciamo da parte la Tv e parliamo (per l'ultima volta) dello spettacolo di questa sera. Venite zucconi, che è per una buona causa. Alle 21 al teatro A. Cafaro a Latina. ulteriori spiegazioni le trovate qui.

Buon finesettimana a tutti.

La bloggopalla da un po' si è assestata in un tranquillo stagno con poche onde, diciamo che la maggioranza dei lettori seguono percorsi comuni con poche scosse. Qualche girino che vede poche persone decide ogni tanto di tirare fuori lo "Sguup", per far vedere che anche loro, certo, sanno colpire a fondo. Ma come spesso capita in rete il colpo in questione è un gran tonfo nell'acqua (in Internet bisogna essere sempre vigili, le fregature viaggiano veloci con il Tcp/Ip).

Ora c'è un blog che leggo e che ancora non linko unicamente per pigrizia, ed è Haramlik di Lia. Blog sul posto (Egitto in questo caso) che ci mostra alcune cose dei paesi arabi da angolazioni che noi non conosciamo. Questo Blog, come era successo a Tom tempo addietro, dovrebbe (ripeto dovrebbe) essere toccato da un tentativo di censura e denuncia. L'ho scoperto stamani leggendo Pfaall che inoltre, secondo me, fa un favore troppo grosso ai "censori in nuce" in questione, regalandogli anche un link. Andate a leggere e poi traete le vostre conclusioni, io continuerò a non linkare.

Solidarietà.

Questo post è stato pubblicato contravvenendo alla famosa regola "la regola del Blog e che non si parla dei Blog" (vista non so dove).