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lun, ott 25 2004On-line StripsSottotitolo "Soccia Mengoli, ma come fai?" ![]() Questo post era nelle dita da un po' e credo che sia arrivato il momento di metterlo giù. La striscia che vedete in testa al messaggio è una summa delle strip che leggo regolarmente (più o meno) su internet e che vi voglio presentare. Premetto per per leggere 5/6 di queste strip serve un inglese almeno decente, ma non credo che presentino grossi problemi. La prima immagine è tratta da "Little Gamers", una strip che arriva dalla fresca Svezia i cui protagonisti sono gli stessi autori che, nonostante l'apparenza "cute", sono in realtà dei pazzi giocatori (e testatori) di videogiochi, circondati da personaggi assurdi e simpatici ninja. La strip memorabile per me è questa, e chi ricorda i tempi del C64 con "Track 'n' Field" non potrà fare a meno di sbellicarsi (facendo una pessima figura con il proprio capo). La seconda è Klango, protagonista robotico di "Diesel Sweeties", una serie molto "pixielata" con una ex-attrice porno e la sua strana sorellina, un poser indie, un metallaro, robot rossi che vogliono distruggere gli u-mani e così via. Strip memorabili non ne segnalo perchè uscirei di testa. Da Klango passo (tramite un loro link) a "Striptease" in cui non ci sono spogliarelli (almeno non quello che il titolo lascia intuire) ma Strip, nel senso che i protagonisti sono disegnatori di Fumetti (supereroi per l'esattezza) nella cui vita convivono tavole da inchiostrare, sorelle gemelle con senso di rivalsa, malvagi disegnatori con un uncino, co-inquilini poco svegli ecc. Poi la rossa con gli occhi verdi che è una delle protagoniste di "Scary Go Round", bellissima strip a colori totalmente computer made, in cui i protagonisti sono sempre, con molta ironia di fondo, in lotta con le forze del male, belzebù ed enormi scarafaggi neri compresi. il tono lieve del disegno a volte stempera la brutalità di certe scene (compresi gli zombi mangia-cervello). Nuova entrata fra i miei preferiti è "Questionable Content", fra i cui personaggi c'è il fantastico robot "pintsize", le cui uscite valgono la strip. Lasciato per ultimo per parlarne più a lungo c'è "Net-to-be" del Grassilli, strip che adoro perchè perfettamente calzata sul mondo della "new economy" andata improvvisamente a rotoli, con tutti i suoi personaggi (tipo i manager della fallita Byenet), piena di citazioni (la mia strip preferita è questa), di terrificanti agganci alla realtà attuale, ed ora, abbandonato l'angelo Clarence al suo destino (oserei dire pessimo destino), è tornata più bella, gajarda e frizzante che pria (brà-vò, grà-ziè!) direttamente nel magazzino della famiglia Grassilli. Un unico neo, caro Rob, è la mancanza di un link fisso su cui dirigere i lettori, sarebbe la ciliegina sulla torta di questo lavoro che merita il plauso degli appassionati di strip-on-line (e non me ne vogliano gli amanti di Dilbert e di Jerk Tower). | | Permalink
In realtà io ho un'altro odio che sta aumentando di giorno in giorno. Halloween. Non è nostra, non può essere nostra, non sarà mai nostra per motivi profondamente culturali (il nostro rapporto, intendo come italiani, con la morte e l'aldilà è molto conflittuale). Quindi la mia dose di acidità va aumentando proporzionalmente con la comparsa di Jack-o-Lamp, scheletri, fantasmini e teschi vari. Che sono ovunque, anche nelle pubblicità (delle multinazionali però). Quindi vi avverto, niente "scherzetto o dolcetto" (terribile traduzione di "Trick or Treat") o vi troverete caramelle alla cipolla o gomme al peperoncino. Siete avvertiti.
Vuoto Spinto?
Sto registrando su internet, specialmente sul forum più inutile nel campo della critica televisiva (quello di A. Grasso sul sito del Corriere), un grande entusiasmo per la vittoria di un concorrente nel quiz di Gerry Scotti (nel senso che lo conduce). Chi lo paragona ad emozioni vere, chi parla della vittoria della Cultura (eh?), chi dice che è il miglior programma attualmente in circolazione. Io faccio un distinguo (sul programma e sul conduttore). Mr. Scotti è un ottimo conduttore, scevro da alcune brutte abitudini tipiche di altri suoi omologhi, è garbato e parla un buon italiano. Non mi sembra rappresenti il top della cultura in Italia, ma se ci fossero un paio di suoi cloni ne guadagnerebbe la qualità televisiva. Il quiz si basa su risposte multiple, con alcuni aiutini (non ricordo, dal pubblico, da casa e un'altra cosa). Lascia o raddoppia (il metro di paragone portato innanzi dagli entusiasti) era a domanda secca e spesso gli "esperti" di Mike preparavano delle domande a cui bisognava rispondere in modo articolato. Con 4 possibilità, un 25% di culo è una variabile che incide assai. Poi come possa entusiasmare l'inquadratura del concorrente che "pensa" portata avanti per una serata per me rimane un mistero.
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Cari amici di Altroconsumo, partiamo dal principio che non c'è l'ho con voi, che sicuramente fate un lavoro meritevole, che ne esistessero altre di riviste così, anche se i risultati di alcune prove...tipo che fra un impianto stereo Irradio (faccio un nome a caso) e un Bose (un altro nome a caso) alla fine vince l'Irradio perchè fa le stesse cose del Bose (anche se si sente come la radio della spedizione Nobili). Vabbè, ma non è questo il problema. Il problema è che voi, che vi presentate come i campioni di giustizia in un mondo che non sa consumare, usate, per invogliare e incrementare i vostri iscritti, gli metodi che usava Selezione e gli introvabili euronova. Cose patetiche come questa qui sotto: Lasciamo perdere il tentativo di passare per una corrispondenza di "par Avion" di lontana memoria, l'idea del "lasciapassare" suona già molto bislacco, per non parlare del "la sua risposta è attesa con urgenza" Con il solito patetico effetto dei caratteri tipografici perfetti e della pessima stampa dei nomi inseriti in mezzo. E poi lasciatevelo dire. Il computer tascabile (come un vaso di geranei) fa schifo. A dir poco. Con la tecnologia che gira oggi li fate spaventare i possibili abbonati. | | Permalink
Perchè?
Temo che questa cosa non finirà mai...
Di Fabrizio, il tenutario del "Foglio di carta igenica", mi sono sempre piaciute le cronache dell'Italia vista dalla Germania (e anche i confronti con essa). Ora, in collaborazione con altri Italianen di Germania, parte Krauten.net. L'idea mi piace e spero che prosperi, in salute e sgambettante (come la Figlia Tedesca...) | | Permalink
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