>> IlPaeseCheNonC'è



Strane cronache su uno strano paese Anzichenò!

Esplora IlPaeseCheNonC'è

archivio

Che cos'è IlPaesechenonc'è!
(ovvero Roccagorga)





Link de IlPaeseCheNonC'è


Blogroll Me!

Link Teatrali

Il Sorriso - Ass. Culturale e gruppo Teatrale
FITA - Federazione Italiana Teatro Amatori
FITA Lazio - Fita Provinciale con i cartelloni
AITA/IATA - Federazione Internazionale Teatro Amatoriale



APPELLO!!

Aiutami a mantenere la sanità mentale! Aiutami a Recitare a Roma! Clicca QUI!!


This page is powered by Blog.

Questo Blog accetta le prese per il culo (senza se e senza ma).










Feed by Necrowavecomment powered by Enetation.
Blog Aggregator 3.0 - The Filter




Technorati Profile

United Blogzine of WWW

mer, dic 29 2004

La valigia dell'attore

...abbiam lasciato soltanto un momento
la nostra valigia di là
nel camerino già vecchio
tra un lavandino ed un secchio
tra un manifesto e lo specchio
tra un manifesto e lo specchio...



Questa canzone di De Gregori mi ha sempre gironzolato in testa ogni volta che entro in un camerino, grande o piccolo, vero o creato al momento, in giro per spettacoli con la compagnia. E' incredibile come riesca, con poche parole, a descrivere serate e serate di persone che, invece di vivere normalmente, vanno salendo su assi polverose e provano a far vivere (o rivivere) un sogno a poche, tante o nessuna persona, aiutate da pochi trucchi e tanto sudore.

La valigia l'attore l'ha davvero. O meglio, ognuno ha la sua. La mia è una vecchia borsa che una volta presi, già usatella assai, a mio padre e che qualche tempo dopo, in occasione di uno spettacolo impegnativo che richiedeva un po' di materiale, portai con me, diventando parte dei feticci e piccole scaramanzie che tutti in uno spettacolo si portano dietro.
Eccola qui, in tutto il suo splendore:

La valigia dell'attore /1

Si, è un po' svaccata dalll'uso, ma il suo dovere lo fa benissimo. E comunque è bella anche dentro, guardate:

La valigia dell'attore /2

La sto riorganizzando, anche se per un po' non so bene cosa continuerò a fare. Per i laboratori o per corsi di "affinamento" (la parola perfezionamento non mi piace) in genere non serve portarsela dietro. Spero solo che il nuovo anno mi permetta di sbatterla ancora qui e il in giro, per il piacer mio e del pubblico che troverò.
Xabaras scrisse ciò alle 04.35.59 PM  | | Permalink

lun, dic 27 2004

Cos'hanno gli italiani nel cervello

Nulla, vuoto, azoto, segatura. Si forse segatura, tanta segatura bagnata. Allora, sono due giorni che le televisioni ci mostrano e ci informano sulla devastazione avvenuta in Asia (a parte il classico e ritrito "non ci sono italiani fra le vittime") e l'italiota vacanziero, che doveva partire per le Maldive o Per la Malesia che fa? Si presenta come nulla fosse agli imbarchi dell'aereoporto perchè in fondo "è tutto l'anno che lavoro e mi volevo rilassare, ma perchè è proprio tutto tutto distrutto? Aspettiamo un po' ma poi partiamo lo stesso ecc..." questa mattina per poco non mordo la radio. Per fortuna l'ente internazionale dell'aviazione civile ha messo con le ali a terra tutti i voli non di linea e quelli superflui verso la zona (ovviamente con coda di mugugni e puntate di "mi manda rai tre").

Volete partire comunque? La nostra protezione civile è stata incaricata dall'UE di coordinare gli aiuti e prestare i soccorsi. Telefonate al loro numero e offritevi per gli aiuti. Che almeno la segatura che avete nel cervello possa servire a qualcosa.


Xabaras scrisse ciò alle 08.36.28 AM  | | Permalink

lun, dic 20 2004

"Roma nel Cuore" /2

Se Gaspar lo fa per il nord, io lo faccio per Roma. Domenica mattina presso "Il Sistina" ho assistito ad uno dei concerti in programma per la stagione organizzata dall'orchestra della fondazione Cassa di Risparmio di Roma di cui avevo già parlato.



Michail Ivanovic Glinka
Kamárinskaia - fantasia su due canzoni russe per orchestra
Valzer fantasia per orchestra

Franz Joseph Haydn
Concerto n. 1 in Do maggiore per violoncello e orchestra
Sergej Roldugin, violoncello

Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 7 in La maggiore op. 92

Orchestra Sinfonica “RIMSKIJ-KORSAKOV” di San Pietroburgo

Aleksandr Sladkovskij, direttore

Bella esecuzione del programma, qualche lieve sbavatura del maestro Roldugin, almeno alle mie orecchie, poi gran finale con la settima, splendidamente eseguita, con il pubblico (fino a quel momento impeccabile) che parte con un inaspettato applauso alla fine del primo movimento. Ma più che questo piccolo intoppo il lato meno bello è la sala. L'acustica de Il Sistina non è la più adatta per questo genere, e soprattutto necessita di grossi lavori. Non voglio fare l'esagerato, ma dalla galleria l'aspetto è a dir poco cadente. Strutture in tubi innocenti arrugguniti montati in maniera temporanea sfruttando i palchetti laterali e utilizzate per fari e amplificazioni. Muri scrostati e macchiati. Spero che uno dei teatri simbolo della commedia musicale italiana torni al suo giusto splendore, come meritano le mani con la penna dello storico logo della premiata ditta "Garinei e Giovannini".


Xabaras scrisse ciò alle 11.39.44 AM  | | Permalink

gio, dic 16 2004

Raccolta a punti

Erano un po' di giorni che volevo scrivere questo pezzo, poi, per vari motivi, ho perso tempo e quindi a distanza di due settimane faccio solo una rapida analisi dei fatti. Il paese che non c'è (ovvero Roccagorga) meglio conosciuto come P.P.I. ha fatto un grande salto in avanti nella qualità della vita. Ha deciso di passare alla raccolta differenziata totale. Quando me l'hanno riferito ho detto che la cosa non mi sembrava sbagliata, ma non avevo capito il problema di fondo. In pratica il paese ha fatto quella che può essere definita una svolta epocale, senza che la cosa sia stata preparata, diffusa e pubblicizzata nel modo migliore. Una raccolta che non include secchi dell'immondizia (neanche per l'indifferenziato), il cui ritiro avviene a giorni definiti, in cui bisogna usare solo e soltanto quel tipo di sacchetto molte persone l'hanno conosciuta solo tramite il foglietto che vedete qui sotto (fate click per ingrandire), oppure tramite gli addetti che portavano il kit di partenza.

Nel simpatico kit di partenza (carino, sembra un cestino dell'asilo) sono incluse una serie di buste e un lussuoso manuale stampato in quadricromia con tutte le spegazioni del caso (ripeto, tutte sacrosante) che andavano secondo me date prima. La gente ha potuto capire che qualcosa non andava solo dai cassonetti sdraiati a terra in tutto il comune (qualcuno ha pensato ai vandali). Nell'introduzione il sindaco simpaticamente apostrofa la popolazione: "Siamo altresì consapevoli che l'introduzione di un modello di raccolta differenziata così innovativo e particolare come quello che vi stiamo proponendo creerà qualche malumore". Qualche malumore? Chiunque io abbia ascoltato nutre sentimenti di vendetta verso il primo cittadino da far impallidire Tex Willer! Ovvio che una cosa partita così a sopresa abbia fatto scaldare gli animi. Chiude con un "Distinti Rifiuti". Un rifiuto come quello che la popolazione sta avendo per il nuovo sistema. Qualche obiezione: Le persone anziane hanno grosse difficoltà, tenersi l'immondizia in casa per più giorni non è salubre, specie se si salta l'appuntamento con la consegna e bisogna tenersela altro tempo. Poi la storia (questa mi è stata solo riferita, ma ne riparlerò quando avrò ulteriori informazioni) dei sacchetti che devono essere acquistati presso il punto vendita e solo e soltanto quelli, pena multe e sanzioni. Mi pare, come dicono in toscana, una bischerata.

Faccio una scommessa a fondo perduto. Troppo radicale il modo, o si trova un compromesso o finirà come per la centrale elettrica.

Ultimo punto, per chi non lo avesse notato la raccolta viene effettuata dalla GEA. Per chi vuole approfondire, prova a seguire questo LINK.


Xabaras scrisse ciò alle 09.59.02 PM  | | Permalink

mar, dic 07 2004

Ach!

Rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico, rosico....

Fondamentalmente per quel poster, anche se, si sa, preferisco una cifra in più. C'è poco da fare, RadioRai è più avanti (quando vuole e se non gli segano le gambe).


Xabaras scrisse ciò alle 10.21.09 AM  | | Permalink