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ven, mar 25 2005Ahi!Questo intervento l'ho riportato almeno in un altro forum, ma visti i precedenti post sull'argomento mi sembra giusto riportare la cronaca dell'ultima partita del 6 Nazioni, Italia Vs Francia. Parto con mio fratello ed un amico alla volta dello stadio Flaminio (una meraviglia poterlo raggiungere con i mezzi) e con le idee sbagliate (dovute a passate "pessime" frequentazioni calcistiche), portando per me e compagnia solo poche birre, da bere fuori con annesso paninone. L'atmosfera intorno allo stadio Flaminio è fantastica, tipo sagra paesana. Nell'area accoglienza francesi, italiani e tizi di altre nazionalità bevono e scherzano tutti assieme. Vedo passare nell'ordine: Asterix e Obelix, un gruppo di "cuochi" italiani con cappellone a fungo e cucchiaioni di legno d'ordinanza, un sacco di bambini (che allo stadio non ricordavo più). Mangiamo un panino, beviamo la birra ed entriamo, pronto alla palpata delle forze dell'ordine. Staccano il biglietto ma nessuno ci tocca o chiede di aprire lo zaino! Ma [inserire epiteti a casaccio], tutta la cassa di birra mi dovevo portare! Poi scopro che dentro i cancelli ci sono le spine e mi tranquillizzo. Ci sediamo, sorvolo sulla partita ("E volevo ricordare la vittoria della nazionale dei pompieri italiani contro la nazionale dei pompieri francesi!") sugli spalti siamo italiani, francesi, asterix e obelix seduti accanto senza problemi, dietro e davanti a noi un gruppo di ragazzini di un collegio inglese a Roma che tifano Italia e prendono il sole, in curva un tizio in Kilt e cornamusa che suona Mameli e gighe benzinato da un assistente con enormi boccali di scura. Mai stato meglio in uno stadio, mai sentito meglio. In conclusione (oltre alla macinata della Francia nei nostri confronti), andate a vedervela una partita, restate anche per il terzo tempo, vi innamorerete subito di questo sport. | | Permalink
Back on stage
E' un po' che non scrivo, cosa dovuta ad una diminuzione del tempo a disposizione. Sono immerso in un laboratorio teatrale che, con un po' di fortuna, mi farà affrontare per la prima volta Shakespeare. Nel frattempo altre attività mi tengono lontano dal computer a casa e, vi dirò, non mi dispiace affatto. Musica, radio, poca Tv e amici, ecco una buona ricetta per le cose da fare a casa.
Piccolissimo intervento, che mi è venuto in mente dopo aver letto questo post di Luca e seguito il relativo link. Ovviamente gira ancora la voce della manina che "afferra" il dito. Seguite questo link almeno per togliervi qualche dubbio (oh, la foto è vera però). Wittgenstein, Snopes.com
S. Remo patrono dei tarantolati?
Tramite la Gialappas sto seguicchiando S.Remo, ed ogni tanto guardo la TV per capire a cosa si riferiscono. Guardando alcune esibizioni mi è venuta in mente una cosa. Se il cantante ha i suoi musicisti questi si esibiscono sul palco con lui (o lei) dimenandosi come ossessi suonando magari 4 note 4 in croce. Poi inquadrano i professionisti dell'orchestra, e allora capisci quanto possano essere "ridicoli" quelli li sopra. E guardi il bassisista dell'orchesta nella buca (secondo me un'ottima disposizione) che suona l'intricata linea di basso dance di Alexia senza scomporsi neanche un po'.
Dopo aver resi edotti i più, per quel che riguardava il gioco del Football (americano), ora The Yorker tenta l'impossibile, ovvero spiegare il gioco inglese che più inglese non si può, il Cricket. Per altro, per meglio comprendere la posizione in campo dei vari giocatori, e capire anche i movimenti possibili, ho trovato questo "chiaro" schema. Ecco perche un mio parente che ci giocava da bambino non voleva spiegarmi le regole. Non poteva ricordarsele, mi pare ovvio!
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